"L'INTEGRAZIONE DEL MIGRANTE NELLO SPAZIO URBANO ATTRAVERSO L'IMPRESA COOPERATIVA"

TRE GIORNI PER ESPLORARE SOLUZIONI E PRATICHE SOSTENIBILI PER L'INTEGRAZIONE DELLE COMUNITA' DI MIGRANTI

Nei giorni 14, 15 e 16 Ottobre ha avuto luogo il workshop "L'integrazione del Migrante nello Spazio Urbano attraverso l'Impresa Cooperativa," organizzato nell'ambito del progetto FAMI Sarepta presso la Casa delle Culture di Cosenza.

 

Rappresentanti ed esperti provenienti da varie realtà internazionali, hanno relazionato e si sono confrontati sull’integrazione delle comunità migranti negli spazi urbani, esplorando possibili soluzioni e pratiche sostenibili per costruire reti di supporto e integrazione per le comunità migranti, favorendo l'adozione di modelli cooperativi replicabili in diversi contesti culturali, il tutto

creando un'importante occasione di approfondimento sul tema.

 

Il workshop, incentrato sul tema dell’impresa cooperativa come modello per costruire spazi di inclusione multiculturale, ha coinvolto istituzioni e organizzazioni di Malta, Istanbul e Cosenza.

 

Durante la tre giorni sono stati molti gli interventi da parte dei numerosi relatori che si sono succeduti sul palco. Tra questi, Fr. Anton D’Amato, Anamaria Pușcașu e Fr. Martin Micallef della Migrants Commission e di Loop Malta, che hanno portato la loro esperienza sul supporto alle comunità migranti a Malta, sottolineando l’importanza di un approccio basato sulla collaborazione tra istituzioni e volontariato per creare ambienti di accoglienza efficaci; Davide Carlucci e Sergio Carlucci, operanti nell'ambito del settore migrazione in  Puglia, hanno illustrato il panorama delle pratiche di accoglienza e integrazione nella regione, mentre l’assessore Pasqualina Susca del Comune di Turi insieme alla signora Maria Pia Lenato, volontaria attiva, hanno offerto una visione del lavoro di inclusione svolto a Turi.

 

Valore aggiunto del workshop sono state le visite alle strutture ospitanti il progetto FAMI “Sarepta” di Cosenza e di Cariati.

Soprattutto quest’ultima è stata teatro di momenti significativi, legati alle testimonianze degli ospiti del progetto, che hanno avuto modo di raccontarsi e confrontarsi con le autorità civili, con in testa il sindaco Cataldo Minò, gli esperti internazionali e gli esponenti della società civile, dialogando sui loro percorsi di integrazione e sulle sfide quotidiane che si trovano giornalmente a fronteggiare.

 

Un incontro che ha permesso quindi di approfondire i bisogni reali di chi affronta il processo di inclusione e che ha offerto un’occasione unica per riflettere sul ruolo del modello cooperativo nel facilitare l’inserimento sociale con lo scopo di creare comunità più inclusive.