Parole Chiave: strumenti per l'integrazione è un progetto finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014 - 2020.
Il progetto è finalizzato a coinvolgere almeno 300 cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti nel territorio locale e 100 docenti italiano L2 e operatori
pubblici e privati coinvolti nella formazione e nel terzo settore.
Il progetto si pone come obiettivo generale il supporto alla formazione civico linguistica e l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini dei Paesi terzi
regolarmente soggiornanti nel territorio, nella consapevolezza che la conoscenza della lingua rappresenta uno strumento CHIAVE per l’inserimento sociale. Promuovendo un modello di apprendimento
basato sul costruttivismo e sulla partecipazione alla vita civile, PAROLE CHIAVE prevede l’implementazione di attività didattiche e laboratoriali, linguistiche e di educazione civica, integrate a
quelle già presenti sul territorio.
La metodologia madre del progetto è student centered ed è finalizzata a stimolare nuovi processi di apprendimento, mettendo al centro lo studente migrante adulto e
minore, anche appartenente a target vulnerabili, per sostenere il suo percorso di formazione e crescita personale. Il progetto si configura quindi come una sperimentazione biennale centrata sulla
didattica attiva, dove gli spazi educativi rappresentano luoghi per favorire processi collaborativi, ridurre la marginalità e tessere relazioni sociali, attraverso un percorso di progettazione
assistita, tutoraggio e monitoraggio.
Il Progetto prevede:
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Una Ricerca Azione e sperimentazione di un metodo didattico innovativo per facilitare l’apprendimento della lingua italiana a discenti adulti migranti di Paesi
terzi.
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L’aggiornamento dei formatori: percorsi di aggiornamento e riqualificazione della professione del docente di italiano L2 e degli operatori della formazione in
generale.
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Percorsi di Alfabetizzazione in italiano L2 rivolti ad almeno 300 cittadini di Paesi terzi tra cui adulti analfabeti lavoratori, donne sole o con prole, MSNA e
soggetti vulnerabili disabili e anziani. I percorsi sono distinti nei livelli del QCER A0, A1, A2 e B1 e prevedono moduli tecnici specifici di addestramento al superamento del test previsto
dal vigente Accordo di Integrazione tra lo straniero e lo Stato.
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Seminari di orientamento civico-sociale;
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Laboratori creativi di Cooperative Learning, con l’ausilio della musicoterapia e del teatro;
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L’attivazione di una piattaforma per l’apprendimento a distanza, finalizzata a consentire pari opportunità di accesso alla formazione linguistica anche ai
cittadini di Paesi terzi che risiedono in aree periferiche o che sono fuori dai consueti canali della formazione.
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Laboratorio creativo- sperimentale conclusivo in cui i cittadini di Pesi terzi diventano testimonial e portatori della conoscenza: è la fase in cui i ruoli si
capovolgono e i discenti diventano protagonisti, raccontando alla collettività l’esperienza del progetto.
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L’attivazione di servizi trasversali quali baby-sitting, mediazione linguistica, tutoraggio didattico
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Piano di Comunicazione finalizzato alla divulgazione delle attività.
Budget complessivo:
€397.820,08
Durata del progetto:
24 mesi (data avvio attività 13/05/2019)
Ente Capofila: Soc. IntegrOrienta Cooperativa Sociale Onlus- Ragusa
Partners del Progetto:
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Università degli Studi di Messina- Messina
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CPIA- Ragusa
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Centro Studi Ricerche Sociali Giuseppina ARNAO- Palermo
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Fondazione San Giovanni Battista- Ragusa
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FO.CO. Società Cooperativa Sociale Onlus- Chiaramonte Gulfi (RG)
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Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia di Roma con la Casa delle Culture “Mediterranean Hope” di Scicli
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A.S.D. Polisportiva SMART 3E- Ragusa
Enti aderenti al Progetto:
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Associazione Onlus “Officina della Pace” - Ragusa
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Associazione di immigrati “Progettiamo Insieme” - Santa Croce Camerina (RG)
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Comune di Ragusa
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Comune di Ispica
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Comune di Scicli
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Sede Provinciale Patronato ENASC- Associazione territoriale UNSIC di Ragusa
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Ufficio Scolastico Regionale- Ufficio IX Ambito Territoriale per la Provincia di Ragusa